

Casinò
Stammi a sentire con molta attenzione. Ci sono 3 modi di fare le cose qui: il modo giusto, il modo sbagliato e il modo in cui le faccio io. Capisci?
Stammi a sentire con molta attenzione. Ci sono 3 modi di fare le cose qui: il modo giusto, il modo sbagliato e il modo in cui le faccio io. Capisci?
"Sentimenti? Non hai sentimenti tu." – Tu russi e hai dei modi orrendi. "Ah sì? Per te questo è importante? Sei una snob." – Fai schifo, sei disgustoso. "Dici che sei ribelle e invece hai paura di tuo padre." – Mio padre nella vita ha combinato qualcosa. "E tu vivi la tua come si legge un manuale." – Tu a quarant’anni dormi ancora nel parco. "Ah.. E Phil? Oh certo, ci fai l’amore con Phil. Come due vegetali. Tu devi scopare." – Classico linguaggio da fogna. Da lì vieni e lì ritornerai. "Come no, come no. Io sono una fogna, sì. Ma tu, tu sei una pianta. Un cactus, schhh." – Una volta non avevo opinioni su di te. Ma ora le ho. Ti odio. Sì, giuro che ti odio. "Bene! Finalmente un sentimento, brava!"
A noi due, ah balordo! Guarda che bella casa che s’è fatto questo! Ma’n vedi ‘a gente che conosce! Bravo! Ah ‘mbecille, ah fregnacciaro, viè quà! Manuel? E che te sei cambiato pure nome? Ah farso! Se sei n’omo viè quà, ah ‘nfamone! Te rigo, te rigo tutto, ah ‘nfame! Ah ‘nfame nato! Guarda a chi dòmi fija! Guarda, guarda a chi la dò! Ma ‘nvedi questo, stà ‘n mezzo alle zoccole! Pure l’orge fà sto cornuto! Sei un infame, sei un uomo che nun vali gnente! Ah cornuto, a chi la dò mi fija? Sei sempre ‘n mezzo alle zoccole! Ca cinta no? Tiè, tiè, tiè, tiè! Pure co le negre vai! Pure co le negre!!!
Siamo consumatori. Siamo i sottoprodotti di uno stile di vita che ci ossessiona. Omicidi, crimini, povertà: queste cose non mi spaventano. Quello che mi spaventa sono le celebrità sulle riviste. La televisione con 500 canali. Il nome di un tizio sulle mie mutande. I farmaci per capelli, il viagra, poche calorie. Io dico: non essere mai completo. Io dico: smettila di essere perfetto. Io dico: dai, evolviamoci, le cose vadano come devono andare.
Bisogna esserci laggiù. Tu stai pisciando in qualche schifoso orinatoio pubblico e l’uomo che sta nel buco accanto si affaccia e ti chiede di Dio, di Kafka o di libertà contro responsabilità. E prima che tu abbia finito di sgrullarti l’uccello, pensi “Che grande paese”. Ecco perché li voglio bene. Sì, preferisco la Russia. Oh certo, è corrotta come l’America. Ma senza tante stronzate.